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Lung. 22,10 m; larg. 5,90 m; disl. 58000 kg; carb. 5500 l; acqua 2000 l; mot. 2x650 cv
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L’oceanoè più vicinocon il mini
superyacht
possibile unire con successo la grande tradizione can-
tieristica olandese con il gusto estetico puramente ita-
liano? La dimostrazione che l’alchimia si può realizza-
re con successo è questo Gamma 20, navetta di 22,10 me-
tri che Gamma Yachts International ha presentato in-
sieme allo studio di progettazione Vripack di Sneek
(Olanda), che è specializzato in imbarcazioni in metal-
lo, dai piccoli ai grandi yacht. Sono stati infatti proprio i tecnici orange a
sviluppare i piani di taglio e gli elementi dello scafo in acciaio e di quelli
della sovrastruttura in alluminio dello yacht, in base alla brevettata tec-
nologia “Smart kit”, che permette di implementare tra loro componenti
strutturali, impianti e allestimenti finali. In tutti i 22 metri di lunghezza
di questa affascinante imbarcazione, che possiamo anche definire come “mini
superyacht”, si uniscono il fascino delle linee di una volta e soluzioni tec-
nologiche d’avanguardia. Il Gamma 20 è infatti caratterizzato da un insieme
di componentistica e di impianti, compresi quello idraulico, elettrico e di
condizionamento, che sono degni di una vera e propria nave, cosa che le
permette di navigare su lunghe rotte in piena sicurezza e con grande au-
tonomia. A bordo sono tre i ponti disponibili per un totale di ben 177 me-
tri quadri calpestabili a disposizione dell’armatore e dei suoi ospiti.
È
La creatività e lo stile italiano messi inmano ai geniali progettisti olandesi,specializzati in barche in metallo. Da
questa combinazione nasce il Gamma 20,uno yacht in acciaio e alluminio ideale perle lunghe traversate. E che autonomia!
di Davide Deponti
Il nuovo
TopYachtsIn edicola dal15 settembre
Tra tecnologia ed
ecologia, e scusate
l’assonanza, ci siamo
sbizzarriti per creare il
nuovo numero di Top
Yachts. Siamo saliti a
bordo del futurista
Wider, abbiamo
provato il Magellano
50 e, in più, vi
raccontiamo
l’incredibile viaggio
intorno al mondo di
Planet Solar, il
trimarano che gira il
mondo sfruttando
esclusivamente
l’energia solare.
Abbiamo “scovato”
tutti i progetti delle
barche più
avveniristiche attese
per le prossime
stagioni, esaltati dal
maxiformato di Top
Yachts. TOP, appunto,
in tutti i sensi.
IN BARCA
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interniTra classico, moderno e... un tocco di orientale
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Ambienti da grande nave, molto ben curatiLa cabina armatoriale ospita un grande letto matrimoniale centrale. Infase di progetto si è sfruttato il notevole baglio del Gamma 20 per ricavareanche un divano, che si sviluppa in lunghezza e un beauty per la mogliedell’armatore. I tessuti sono firmati Rubelli, mentre le lampade sono diArtemide e i faretti a led di BTicino. Tra gli accorgimenti di interior designpiù interessanti, vanno segnalati i pannelli delle paratie, sia quelli intessuto sia quelli in pelle, che possono essere rimossi.
La terza cabinaCon i suoi due letti gemelli singoli,la cabina ospiti è posizionata lungola sinistra dello scafo, a centrobarca. Anche qui gli spazi distivaggio sono “extralarge”, graziealla presenza di grandi armadi atutta altezza.
A voi la sceltaÈ “amletica” la scelta da affrontare:qual è la cabina armatoriale e qualequella Vip? Personalmente, agliospiti di riguardo lasceremmo lacabina di prua, giocata a tuttobaglio, con un grande lettomatrimoniale centrale.
Occhio al dettaglioLa cucina, oltre alla presenza dielettrodomestici di grande pregiofirmati Miele, è rivestita in acciaioserigrafato. Posta in un locale a parterispetto alla zona giorno, è divisa daquest’ultima da pannelli in stilegiapponese.
Attenzione ai bagniSpesso si legge di bagni chericordano quelli di casa. Mai comenel caso del Gamma 20 questodiscorso ha senso. Basta osservarele tessere a mosaico in madreperlache li impreziosiscono o il sifonedella doccia con cromoterapia.
La zona giorno sul ponte
principale, alla quale si
accede tramite una vetra-
ta a scomparsa, ha un ampio di-
vano angolare, oltre il quale c’è la
cucina separata, equipaggiata con
elettrodomestici Miele Marine e
rivestita con pannelli in acciaio se-
rigrafato. A prua si trova invece la
postazione di pilotaggio di tipo
“professionale”. Completa il tut-
to la presenza, sulla sinistra, del-
la spaziosa zona pranzo. Natural-
mente il décor è personalizzabile.
Su questo esemplare ogni cosa se-
gue il design rétro, che caratte-
rizza gli esterni, ma se sul main
deck le soluzioni sono nel com-
plesso classiche, sul ponte infe-
riore, a cui si accede tramite una
scala a chiocciola, è ancora mag-
giore l’eleganza delle finiture e de-
gli arredi, che si declina ad esem-
pio nei bagni con i coloratissimi
mosaici in vetro di Bisazza. Prua
e poppa accolgono rispettiva-
mente la cabina armatoriale e la
Vip, entrambe con doppi servizi e
cabine armadio che nulla hanno da
invidiare a quelle di un apparta-
mento. Una terza cabina, con let-
ti singoli e bagno privato, è posi-
zionata a sinistra dello scafo. Tut-
ti i bagni hanno rubinetterie a
muro retroilluminate e docce con
idromassaggio. Quello armato-
riale dispone anche di sifone del-
la doccia con cromoterapia, rive-
stito in marmo e in noce, mentre
gli altri due bagni sono imprezio-
siti dalla piccole tessere a mosai-
co in madreperla. Tra gli accorgi-
menti di interior design più inte-
ressanti, vanno segnalati i pannelli
delle paratie, sia quelli in tessuto
sia quelli in pelle. Hanno la parti-
colarità di poter essere rimossi gra-
zie a un sistema di clip, così da po-
ter essere personalizzati. Infine, a
prua della wheel house si trova la
zona riservata all’equipaggio con
due cabine e un bagno separato e
che, come da tradizione dello ya-
chting, ha l’accesso solo dal pas-
savanti di sinistra.
IN BARCA Gamma 20
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esterniIl vero cuore lo trovi sul flying bridge
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Una prua imponenteLa prua alta e affilata è tipica delmondo delle navette e distingueimmediatamente il Gamma 20.Proprio il design “diverso” havoluto essere uno dei punti diforza del cantiere, fin dalla nascitadi questo modello.
Come su una naveUna plancia di comandoultramoderna, quella del Gamma20, con un tocco rétro dato dalruota del timone d’antan. Tutto ègovernabile comodamente da qui,dove è possibile anche monitoraretutta l’impiantistica di bordo.
A tutto flyOltre alla seconda postazione diguida, il flying bridge ospita duedivani, un vero e proprio mobilecucina e un prendisole dallenotevoli dimensioni, che occupatutta la sezione poppiera del flyingbridge stesso.
Il pranzo all’apertoIl pozzetto ospita un elegantetavolo per otto persone totalmenteriparato dalla sezione poppiera delflying bridge. In questo divental’ideale prolungamento delquadrato, dal quale è separato solodalla porta a vetri scorrevole.
Soluzioni da navettaI passavanti non contemplano lapresenza di gradini, perché dacentro barca salgono dolcementefino al triangolo di prua. Intelligenteil portellone che consente diaccedere al ponte direttamentedalla plancia di comando.
Le prestazioni che vuoiLa presenza di due distinte areerelax, una a prua e l’altra sul flyingbridge, non è di per sé una novità.Ma sul Gamma 20 sono stati sfruttatidavvero al meglio gli spazi, senza perquesto appesantire in alcun modo ilprofilo della barca.
Cuore degli spazi ester-
ni di questo Gamma
20 è il flying bridge,
che ha tutto quello che serve
per godersi il tempo all’aria
aperta: grandi prendisole e di-
vani a tutta larghezza, una vera
e propria cucina sulla sinistra,
la dinette e una seconda po-
stazione di comando completa
di tutto. Scendendo al ponte
principale, ecco il pozzetto con
un’altra dinette totalmente ri-
parata dalla sezione poppiera
del flying bridge. I passavanti
sono da grande nave, notevol-
mente protetti dall’altezza del-
le murate e privi di gradini: si
alzano infatti dolcemente spo-
standoci da poppa verso prua.
Proprio a prua troviamo
un’area relax che occupa la
tuga e alla quale si accede tra-
mite tre gradini. Alla plancet-
ta di poppa (con dimensioni da
“piazza d’armi”) si accede tra-
mite due scale eleganti e al
contempo funzionali. Un ac-
cenno dobbiamo farlo per
quanto riguarda l’autonomia:
grazie a ben 5.500 litri di ca-
pacità dei serbatoi carburante,
il Gamma 20 è in grado di rag-
giungere 1.270 miglia nautiche
di autonomia. Senza dimenti-
care che i motori sono posi-
zionati in due locali separati
per la migliore sicurezza. Le
motorizzazioni previste sono
Yanmar 650, 720 o 900 cv. Si
tratta ovviamente di una barca
dislocante, con una velocità di
crociera di 14 nodi e la massi-
ma di 16. E i bassi consumi di
questi propulsori mettono il
Gamma 20 in corsa per la cer-
tificazione Green Yacht Plus.
Tutto è inoltre puntato sulla
massima fruibilità: la presenza
di teak sintetico all’inizio può
far storcere il naso, ma la sua
funzionalità è indubbia. Una
scelta tipicamente da barca del
nord Europa, come in parte è
questo Gamma 20.
IN BARCA Gamma 20
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